Alceo Serafini's profile

diSegni del lavoro: La Bellezza delle Cose [...]

diSegni del lavoro
La Bellezza delle Cose. Territori di Risorse: le Marche.
Il libro sipropone come un ragionamento visivo sulle modalità espositive più adeguate perl’innovazione, tipologica, tecnologica, di processo, partendo dallaricognizione delle risorse di un territorio. È stato elaborato come riflessioneintorno alla manifestazione La bellezzadelle cose. Territori di risorse: le Marche, che si è tenuta ad Ancona dal10 giugno al 3 luglio. Non è pertanto il catalogo di una mostra, perché vuolprincipalmente essere una visita guidata non alle opere ma al metodo utilizzato,in modo da definire un modello di esposizione innovativo che privilegi ilprocesso rispetto al prodotto.
 
I dueautori, Marco Migliari e Alceo Serafini, si considerano dei ricettatori, nelsenso che consapevolmente hanno dato ospitalità a elementi culturalmenteilleciti, al fine di procurare vantaggi e profitti al pensiero. In questaesperienza hanno cercato di trovare alternative alle mostre di design che assumonole sembianze di cimiteri degli oggetti, dove ogni prodotto è esposto defunto,che nel senso etimologico del termine ha finito la sua funzione, con la suapiccola lapide didascalica che dice: nato da designer e azienda nel …, e seguela data di nascita. Ben diverso è invece utilizzare le cose per mostrarne lagenesi, come farebbe un ricercatore che applica un metodo scientifico eutilizza gli elementi come prove del ragionamento. Hanno pertanto cercatoquegli aspetti trasferibili al di fuori della fabbrica che fossero peròemblematici del processo di fabbricazione.

Dai disegnidi progetto alle visualizzazioni al computer che anticipano il prodotto finale,dalle lavorazioni di prototipi o di componenti alle competenze manuali cheancora persistono e qualificano la produzione di serie, fino ai materiali checonsentono di sperimentare nuove prestazioni. Emergono, in questo modo, puntidi vista inesplorati delle cose, come gli strati nascosti degli asfalti, glioggetti smontati per vedere come sono fatti dentro, le strutture che fannocrescere l’erba sul cemento, i rumori delle apparecchiature in funzione, imateriali all’interno dell’imbottitura di una poltrona, l’energia che muove iveicoli, le plastiche che nascono da plastiche, i tessuti che si indurisconoappena urtati, la visualizzazione delle cose prima di essere prodotte. Laricerca rileva dettagli della realtà che non sono mai del tutto presentinell’apparenza, e usa segni e oggetti per stabilire nuovi rapporti con ilmondo.
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